Intelligenza artificiale, machine learning, deep learning: glossario minimo per capire le IA

A gennaio, ChatGPT ha toccato i 100 milioni di utenti e l’interesse per l’IA non è mai stato così alto: ci siamo fatti aiutare da DataPizza per spiegare le parole più diffuse.

 

Per raggiungere il primo milione di utenti erano bastati solo 5 giorni, per arrivare a quota 100 sono serviti circa 2 mesi: sono i numeri incredibili di ChatGPT, la chatbot di OpenAI che, secondo quanto scritto da Business Insider, potrebbe essere l’app consumer “con la crescita più veloce di tutti i tempi”.

La diffusione così veloce e massiccia di ChatGPT, tra le altre cose, ha monopolizzato il dibattito all’interno del mondo tech, e non solo. Basta dare un’occhiata ai trend di Google, che raccontano che mai, negli ultimi 5 anni, le persone avevano cercato così tante informazioni sulle IA. Numeri confermati anche su TikTok, dove l’hashtag dedicato è arrivato a quota 78 milioni di visualizzazioni.

In effetti, e proprio a partire da ChatGPT, l’intelligenza artificiale sembra uscita dai confini del mondo della tecnologia per entrare definitivamente nel dibattito pubblico, tra l’impatto sulla scuola e i timori per l’automatizzazione dei posti di lavoro.

 

Per parlarne in maniera efficace, tuttavia, è necessario conoscere i concetti fondamentali. Per questa ragione, ci siamo fatti aiutare da DataPizza, una community di appassionati e professionisti da oltre 100mila follower sui social network, nata a marzo 2021 proprio per dedicarsi alla divulgazione sui temi dell’IA e della data science.

Insieme ai due fondatori, i 24enni Alessandro Risaro e Pierpaolo D’Odorico, abbiamo provato insieme a disegnare un glossario minimo di questa nuova ondata di tecnologia.

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Fonte: La Repubblica



Thursday, March 23, 2023



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